Romance - Il forum dei Romanzi Rosa

Lover revealed. Un amore violato, Black Dagger Brotherhood 4°

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gladia
view post Posted on 12/11/2012, 18:34




@lilyth sarà, ma io ho avuto la tua stessa impressione. Comunque V ammetterà poi nel capitolo dedicato a lui ... Magari può essere che la Ward abbia sondato il terreno, negli States son bacchettoni ancor più di noi theheheee .
 
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view post Posted on 12/11/2012, 19:13
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[QUOTE=mor70,12/11/2012, 16:29 ?t=46603507&st=120#entry518829647]
CITAZIONE (lucy-one @ 12/11/2012, 16:22) 
CITAZIONE (mor70 @ 12/11/2012, 15:43)
Io mi ricordo di una Marissa emarginata dalla Glymera per essere stata la sposa rifiutata dal re e quindi molto insofferente.....vabbè che è passato molto tempo dalla mia lettura di questo libro...mumble.....mumble..... :12:

Anch'io ricordo una Marissa molto a disagio nella glymera...già nel primo libro il fatto che tutti sappiano che non è una vera moglie per il re è motivo di isolamento e anche disprezzo... la moglie non voluta e ignorata. Quando poi arriva il rifiuto lei crolla, complice anche il desiderio che ha per Butch. Nel 4° libro è pronta per il cambiamento, parallelamente a Butch anche lei si trasforma in una persona diversa...

Ah ecco, grazie Lucy!
Vabbè che ho la memoria molto corta ma al primo momento il commento di Vins mi aveva disorientato perchè l'emarginazione di Marissa inizia già dal primo libro.
Concordo con te, Dalia e Gladia.... :05:

Non mi son espresso bene io :18:
Anche se in realtà stiamo affermando la stessa cosa ;) :

Il fatto che il rifiuto e disprezzo della Glymera verso Marissa, per essere stata rifiutata come sposa da parte del re, generi in lei una forte insofferenza, è appunto una prova di quel di cui parlavo: lei soffre perchè la Glymera è il suo mondo, è l'ambiente in cui ha sempre vissuto.
La voglia di cambiare, emerge solo successivamente, altrimenti, insomma perchè soffrire per il rifiuto di un qualcosa che non ti sta a cuore?
Si soffre, ovvio, solo per le cose di cui ci importa.
(Diversamente dalla protagonista di " Una donna indimenticabile" la quale da sempre nutre una sorta di rifiuto e rigetto per l'ambiente cui appartiene)

La sua "evoluzione" voglia di cambiamento, viene inoltre rimandata solo perchè c'è l'equivoco tra lei e Butch della serie " pensavo fossi tu a non volermi vedere".

Sul rapporto tra V e Butch, poi, son d'accordo nel definirlo una semplice amicizia: che poi la Ward l'abbia trasformato in amicizia cambiando l'idea originale per altri motivi, potrebbe essere, non lo so :12:

So solo che indubbiamente il rapporto tra i due, compreso il tentativo di spingerlo tra le braccia di lei, rende il tutto ancora più intenso.
Sull'intesità fortissima di questo rapporto, infatti, son d'accordissimo.

Ma il tutto è secondo me, strettamente collegato magari con Marissa, ma più come "spunto" o "goccia che fa traboccare il vaso", che come vera e propria causa.

Certo la Ward è bravissima, per cui non rende il cambiamento repentino, e butta qualche seme anche nei libri precedenti magari, ma cmq la Marissa a fine libro non è quella dell'inizio, secondo me :12:

:05:
 
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view post Posted on 12/11/2012, 19:22

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[QUOTE=VINS®,12/11/2012, 19:13 ?t=46603507&st=135#entry518848142]
CITAZIONE (mor70 @ 12/11/2012, 16:29) 
CITAZIONE (lucy-one @ 12/11/2012, 16:22) 
Anch'io ricordo una Marissa molto a disagio nella glymera...già nel primo libro il fatto che tutti sappiano che non è una vera moglie per il re è motivo di isolamento e anche disprezzo... la moglie non voluta e ignorata. Quando poi arriva il rifiuto lei crolla, complice anche il desiderio che ha per Butch. Nel 4° libro è pronta per il cambiamento, parallelamente a Butch anche lei si trasforma in una persona diversa...

Ah ecco, grazie Lucy!
Vabbè che ho la memoria molto corta ma al primo momento il commento di Vins mi aveva disorientato perchè l'emarginazione di Marissa inizia già dal primo libro.
Concordo con te, Dalia e Gladia.... :05:

Non mi son espresso bene io :18:
Anche se in realtà stiamo affermando la stessa cosa ;) :

Il fatto che il rifiuto e disprezzo della Glymera verso Marissa, per essere stata rifiutata come sposa da parte del re, generi in lei una forte insofferenza, è appunto una prova di quel di cui parlavo: lei soffre perchè la Glymera è il suo mondo, è l'ambiente in cui ha sempre vissuto.
La voglia di cambiare, emerge solo successivamente, altrimenti, insomma perchè soffrire per il rifiuto di un qualcosa che non ti sta a cuore?
Si soffre, ovvio, solo per le cose di cui ci importa.
(Diversamente dalla protagonista di " Una donna indimenticabile" la quale da sempre nutre una sorta di rifiuto e rigetto per l'ambiente cui appartiene)

La sua "evoluzione" voglia di cambiamento, viene inoltre rimandata solo perchè c'è l'equivoco tra lei e Butch della serie " pensavo fossi tu a non volermi vedere".

Sul rapporto tra V e Butch, poi, son d'accordo nel definirlo una semplice amicizia: che poi la Ward l'abbia trasformato in amicizia cambiando l'idea originale per altri motivi, potrebbe essere, non lo so :12:

So solo che indubbiamente il rapporto tra i due, compreso il tentativo di spingerlo tra le braccia di lei, rende il tutto ancora più intenso.
Sull'intesità fortissima di questo rapporto, infatti, son d'accordissimo.

Ma il tutto è secondo me, strettamente collegato magari con Marissa, ma più come "spunto" o "goccia che fa traboccare il vaso", che come vera e propria causa.

Certo la Ward è bravissima, per cui non rende il cambiamento repentino, e butta qualche seme anche nei libri precedenti magari, ma cmq la Marissa a fine libro non è quella dell'inizio, secondo me :12:

:05:

......mumble.....mumble......altra crisi con la mia memoria......e chiedo aiuto!
Marissa una certa evoluzione l'aveva già perchè voleva essere d'aiuto per gli altri avendo sempre lavorato con il fratello; solo quando al Confraternita si prende cura di lei può aprire il rifugio.......o sbaglio?
 
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view post Posted on 12/11/2012, 19:34
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CITAZIONE (mor70 @ 12/11/2012, 19:22) 
......mumble.....mumble......altra crisi con la mia memoria......e chiedo aiuto!
Marissa una certa evoluzione l'aveva già perchè voleva essere d'aiuto per gli altri avendo sempre lavorato con il fratello; solo quando al Confraternita si prende cura di lei può aprire il rifugio.......o sbaglio?

Si, se non sbaglio, l'idea del rifugio le viene proprio quando ormai lei sta cambiando, grazie all'aiuto della Confraternita e a tutto ciò che comporta ( ambiente diverso, persone diverse, comprese le compagne dei Fratelli).

Ma questo è, ripeto, un aspetto della sua evoluzione, che appunto c'è in Marissa: il discorso era partito, infatti, quando ho risposto a Gladia, perchè il suo ritratto di Marissa ( personaggio quasi da romance storico), secondo me si fermava appunto a "quella" Marissa, senza tener conto della sua evoluzione, iniziata magari fin dal primo libro, ma cmq l'evoluzione c'è e sfocia nel libro a lei dedicato. :31:
 
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view post Posted on 12/11/2012, 19:42

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CITAZIONE (VINS® @ 12/11/2012, 19:34) 
CITAZIONE (mor70 @ 12/11/2012, 19:22) 
......mumble.....mumble......altra crisi con la mia memoria......e chiedo aiuto!
Marissa una certa evoluzione l'aveva già perchè voleva essere d'aiuto per gli altri avendo sempre lavorato con il fratello; solo quando al Confraternita si prende cura di lei può aprire il rifugio.......o sbaglio?

Si, se non sbaglio, l'idea del rifugio le viene proprio quando ormai lei sta cambiando, grazie all'aiuto della Confraternita e a tutto ciò che comporta ( ambiente diverso, persone diverse, comprese le compagne dei Fratelli).

Ma questo è, ripeto, un aspetto della sua evoluzione, che appunto c'è in Marissa: il discorso era partito, infatti, quando ho risposto a Gladia, perchè il suo ritratto di Marissa ( personaggio quasi da romance storico), secondo me si fermava appunto a "quella" Marissa, senza tener conto della sua evoluzione, iniziata magari fin dal primo libro, ma cmq l'evoluzione c'è e sfocia nel libro a lei dedicato. :31:

.....e allora non ho capito nà mazza io..... :02: :02:
 
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view post Posted on 12/11/2012, 19:54
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CITAZIONE (mor70 @ 12/11/2012, 19:42) 
CITAZIONE (VINS® @ 12/11/2012, 19:34) 
Si, se non sbaglio, l'idea del rifugio le viene proprio quando ormai lei sta cambiando, grazie all'aiuto della Confraternita e a tutto ciò che comporta ( ambiente diverso, persone diverse, comprese le compagne dei Fratelli).

Ma questo è, ripeto, un aspetto della sua evoluzione, che appunto c'è in Marissa: il discorso era partito, infatti, quando ho risposto a Gladia, perchè il suo ritratto di Marissa ( personaggio quasi da romance storico), secondo me si fermava appunto a "quella" Marissa, senza tener conto della sua evoluzione, iniziata magari fin dal primo libro, ma cmq l'evoluzione c'è e sfocia nel libro a lei dedicato. :31:

.....e allora non ho capito nà mazza io..... :02: :02:

No no, l'avevo detto di essermi espresso male :18:

Cioè non discutevo sul quando o come dell'evoluzione, ma solo sul fatto che ci fosse ecco ( insomma un discorso sull' "an" dell'evoluzione, non sul "quomodo" per dirla in altri termini).

Quando Gladia scrive che Marissa le fa pensare alla tipica protagonista illibata dei romance soprattutto storici, che si sente un pò insofferente verso l'aristocrazia di cui fa parte, non posso che darle ragione.

Semplicemente, ho aggiunto che, secondo me, è un ritratto che non tiene conto della donna che troviamo alla fine ( libera dall'ambiente in cui era sempre stata, e che collabora attivamente con l'idea del rifugio ecc): una donna che ha subito appunto una certa evoluzione.

Che poi questo sia un aspetto del libro messo in ombra dal più intenso rapporto tra V e Butch, ci sta: dipende da quel che colpisce di più in un libro, e sinceramente anche io non posso dire di non essere del tutto d'accordo.
Solo che magari, "con occhio maschile" , ho "tenuto d'occhio" anche Marissa, facendomi emozionare dagli aspetti della sua storia :05:
 
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gladia
view post Posted on 12/11/2012, 22:07




Bè io concordo con Mor.

L'evoluzione di Marissa è sempre "aiutata" in qualche modo da uno o dall'altro personaggio. Ovviamente essendo messa alle strette, così è come lo percepisco io... cosa assolutamente personale, si dà nà mossa ed evolve. Però in sostanza ha sempre qualcuno alle spalle e la Ward lo sottolinea in più di un passaggio.

Detto questo, devo dire che questo tipo di "evoluzione" ci stà nà meraviglia. La Ward non poteva certo far diventare Marissa una "dura senza paura" tutto d'un botto. Le indecisioni di lei ci sono e, credo, siano fatte apposta per rendere credibile il suo personaggio.

Probabilmente con "occhio femminile" :16: :40: :40: ero più concentrata su V e B che su Marissa... anche questo può essere una chiave di lettura... :02: :02: :05:
 
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view post Posted on 13/11/2012, 11:47
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CITAZIONE (gladia @ 12/11/2012, 22:07) 
L'evoluzione di Marissa è sempre "aiutata" in qualche modo da uno o dall'altro personaggio. Ovviamente essendo messa alle strette, così è come lo percepisco io... cosa assolutamente personale, si dà nà mossa ed evolve. Però in sostanza ha sempre qualcuno alle spalle e la Ward lo sottolinea in più di un passaggio.

Detto questo, devo dire che questo tipo di "evoluzione" ci stà nà meraviglia. La Ward non poteva certo far diventare Marissa una "dura senza paura" tutto d'un botto. Le indecisioni di lei ci sono e, credo, siano fatte apposta per rendere credibile il suo personaggio.

Ecco, ora si che ci siamo :06:

Su quello che dici son d'accordo.


Non ero d'accordo col tuo primo commento, perchè lì non parlavi appunto di questa evoluzione, ma solo della Marissa che ricorda la tipica eroina di romance storico, insofferente verso quell'ambiente ecc.

Limitandoti a quel giudizio,mi sembrava, insomma, come se non avessi colto l'evoluzione di Marissa ecco, tutto lì ;)

Che poi sia un'evoluzione "ispirata" sempre da qualcuno ecc, ci sta, per carità.

Come del resto, condivido anche il tuo pensiero sul fatto che il rapporto Vishous/Butch sia tanto intenso da mettere magari un pò in secondo piano la storia d'amore :31:


CITAZIONE (gladia @ 12/11/2012, 22:07) 
Probabilmente con "occhio femminile" :16: :40: :40: ero più concentrata su V e B che su Marissa... anche questo può essere una chiave di lettura... :02: :02: :05:

Direi che è del tutto comprensibile :38:

Adesso che stai leggendo la serie, e di conseguenza, i commenti, avrai notato come la Ward praticamente metta tutti d'accordo nel gradimento.
Stessa cosa se tipo vai a leggere i commenti al di fuori del nostro Forum.

Penso che dipenda molto dalle figure maschili che riesce a dipingere, per così dire.

Io magari, da uomo, tendo a "controllare" invece molto anche le protagoniste femminili, soprattutto quando ci sono i casi in cui la loro personalità e modo d'essere evolve, subisce una sorta di crescita diciamo.

E' stato così per Bella (perchè anche lì c'era una sorta di cambiamento soprattutto nei confronti della sua famiglia, fratello compreso), ed è stato così per Marissa.

Trovo la cosa particolarmente "geniale" da parte della Ward: se ci fai caso, infatti, i primi due libri si occupano di protagoniste che loro malgrado vengono in contatto con un mondo di cui ignoravano l'esistenza ( Beth per esperienza personale, Mary per amore).

Ma son due casi in cui non c'è una vera evoluzione del loro carattere, ma più un cambiamento radicale.

Bella e Marissa, al contrario, già fanno parte di quel mondo, quindi la loro storia le porta più ad una sorta di evoluzione del loro modo d'essere, che ad un cambiamento "drastico"

:05:
 
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gladia
view post Posted on 13/11/2012, 19:22




@Vins tutti i personaggi nel bene e nel male evolvono (tipo Pokemon...), con Marissa ho notato subito l'affinità del suo comportamento con quello delle sue ave regency -deformazione professionale da lettura :27: -, tralasciando il suo riscatto finale ....probabilmente perché ero presa da altro... :38: :38: di nome V!... no non sei tu Vins.. ma Vishous :02: :23:.

Povera cara ... dopo secoli e secoli con stì bacchettoni della cerchia aristocratica (ora non mi viene il nome.. gymera...qualcosa..) e le loro regole è già tanto che non è schlerata!

Per Bella il discorso è diverso lei era già una "paria". La sua posizione nel mondo l'ha scelta lei, prima di mettersi con Zsadist. Nonostante provenga dallo stesso identico mondo di Marissa si era già lasciata alle spalle tutto il "bon ton" vampiresco...

Sulla Ward concordiamo proprio caro Wins. La donna sà scrivere e anche bene! La storia e il mondo parallelo che si è inventata amalgama e convoglia tutte le varie storie in un unica grande trama. Già me la vedo sciura Ward mentre studi a tavolino che quella cosa si sistema con l'altra, che si ricollega con quello che ha scritto sul tal romanzo.... stà donna è un portento! fortune-teller-anim-fortune-teller-


ps la mia protagonista preferita per ora è Mary!



 
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view post Posted on 12/7/2013, 14:43
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...montasi su in Bismantova e 'n Cacume con esso i piè; ma qui convien ch'om voli...

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Stanotte ho fatto le tre... :wacko: Ma non l'ho finito... sono arrivata alla prima scena d'amore :48: e devo dire che l'ho trovata romanticissima! :20: :19:
Compreso quel guardone di Vishous :26:
Un pochino anche a me dispiace che Butch diventi un vampiro, ma visto che più o meno questo succede quasi alla fine, non credo si comprometta la storia che volevo in definitiva leggere; cioè tra un umano e una vampira. Anche se già qualcosa si intuisce dal desiderio che ha di mordere Marissa e il profumo che si sprigiona durante le 'effusioni'...
Bello! Veramente bello! per ora a pari merito con la storia di Mary e Rhage
Credo di essere infetta pure io.... di vampirite acuta... sarà grave???
 
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view post Posted on 25/7/2013, 14:41
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...montasi su in Bismantova e 'n Cacume con esso i piè; ma qui convien ch'om voli...

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Sono in dirittura d'arrivo. Mi mancano le ultime 20 pagine e poi l'ho finito...
Ero entusiasta all'inizio, per come pensavo fosse la soria tra una vampira e un umano...
Il fatto che Butch fosse in bilico tra due mondi oscuri, alcune cose che lo legavano a entrambi, ma alla fine sempre come umano.
Ora forse devo far"decantare" la storia, ma se devo essere pienamente onesta, se all'inizio aveva grandi promesse, piano piano sono state un po' (tanto) deluse.
Mi piaceva il personaggio, tantissimo. Ma con la transizione ha perso quel "non-so-che"
Forse erano sbagliate le mie aspettative...
 
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Edonic
view post Posted on 22/4/2014, 21:03




Sarà perché li sto leggendo uno dietro l'altro ma non riesco a decidermi su quale fratello preferisco, né su quale libro sia migliore... anche questo non mi ha assolutamente delusa.... MArissa mi ha fatto tanta tenerezza ma ho molto apprezzato questa evoluzione graduale che la porta a staccarsi da un passato e da una parte di società che la stava soffocano.... certo è stata un bel po' sfortunata, prima con Whart
aspettare tre secoli..... Penelope je fa una..... come si dice dalle mie parti :03:
... poi con quello .......... del fratello :26: fino a che arriva Butch... due reietti che si incontrano.... devo dire che in questo libro più che la storia d'amore, bella comunque, ho apprezzato l'amicizia fraterna con V, ad un certo punto
non sapevo più cosa pensare, se a V piaceva Marissa o se era innamorato dei Butch, alla fine quando rivendica Butch come suo, come se fosse qualcosa creato da lui, ho capito tutto
.... una domanda da un milione di dollari, ma l'Omega si è dato la zappa sui piedi?
 
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146 replies since 4/3/2010, 14:41   3012 views
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