Allora, visto che ci sono due discussioni su questo libro perché ci sono due edizioni... comincio con questa che è più breve (ed è anche quella che ho letto) e poi con comodo mi leggo bene anche l'altra...
CITAZIONE (clementinekate @ 10/2/2011, 23:43)
Io ho preso questa edizione, ma effettivamente le copertine sono brutte forti!
Su questo non ci piove. Per fortuna, essendo l'edizione cartonata con sovracoperta, in questi casi io tolgo sempre la sovracoperta per non rovinarla quindi in pratica l'obbrobrio l'ho visto solo due volte, all'inizio e alla fine.
CITAZIONE (clementinekate @ 16/2/2011, 21:38)
L'inizio può sembrare spiazzante, forse anche un po' dispersivo, con la presentazione di tutti i personaggi
Per me, devo dire, è stato particolarmente lento. Roba che i primi giorni leggevo massimo 1-2 capitoli al giorno (ma, come sapete, era anche un momento per me un po' particolare...).
Ho comunque fatto un po' fatica (vi avverto, da adesso in poi, anche nelle altre discussioni correlate, tirerò in ballo spesso la Showalter perché i paragoni mi venivano spontanei pagina dopo pagina, quindi chiedo venia in anticipo e cercherò di non andare troppo off topic)... come dicevo, ero abituata appunto ai demoni, le cui descrizioni vengono continuamente ripetute, in modo da facilitare l'approccio e la familiarizzazione con così tanti personaggi. Qui, confesso, che arrivata alla fine del libro, ho ancora difficoltà a visualizzare alcuni membri della Confraternita...
CITAZIONE (clementinekate @ 16/2/2011, 21:38)
Poi le vicende prendono il volo, lo stile della Ward è piacevolissimo, ironico, essenziale e molto scorrevole, e non si fatica a entrare nell'ottica giusta con cui affrontare la storia.
Assolutamente! A un certo punto diventa una droga! Non ci si riesce a staccare dalle pagine. E, un po' mi spiace dirlo, come stile e approccio narrativo, qui siamo un gradino più su della mia amata Showalter
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Wrath mi è piaciuto TANTISSIMO. Lo scriverei più grande, ma meglio non esagerare...
Ho trovato terrificante
Ma, la parte che mi è piaciuta di più, che ho trovato più incalzante, che VOLEVO assolutamente vedere come sarebbe andata a finire, è stata
la storia tra quella poveraccia di Marissa (eh, se la meritava un po' di felicità, no?) e quel mitico del poliziotto!! Il personaggio più tosto di tutto il libro! Si trova in mezzo a una congrega di vampiri e tira fuori il meglio di sé! Un grande!
Basta, direi che ho scritto abbastanza. Sicuramente leggendo la discussione sull'edizione Euroclub mi verrà in mente qualcos'altro.
P.S.: Soddisfatto Vins?