Ho finito di leggerlo e finalmente mi son potuto gustare anche i vostri commenti
Però, in base a quel che ho letto, penso di andare un pò controcorrente per così dire...
La coppia protagonista mi è piaciuta molto: avrei letto 515 pagine solo su loro due,senza troppe complicazioni, solo godendomi scene tipo quelle in cui Payne scopre un mondo a lei sconosciuto...
la scena in macchina quando apre e chiude il finestrino ogni 5 minuti soprendendosi come una bambina per il cambiamento dell'aria sul viso, e il condivisibile sorriso di Manny , è di una dolcezza infinita
Ho trovato anche io sacrificata un pò la loro storia d'amore però: certo, la Ward ti risolve tutto con un vero e proprio colpo di fulmine reciproco iniziale, sicchè tutto il resto è "storia", ma insomma avrei preferito un' approfondimento delle parti in cui il loro sentimento "matura".
Anche alcune scelte per la trama, per "rinviare" il lieto fine, boh, in alcuni casi mi son sembrate un pò forzate: in genere la Ward non era mai "scesa" finora ai livelli di molti romance in cui la storia viene infarcita di equivoci e fraintendimenti un pò fine a se stessi...
Il tutto penso sia dovuto alla distrazione della Ward per occuparsi di altro nel libro: anche questo è abbastanza corale, ma in realtà, tranne la novità dei "cattivi" che a quanto pare non lo sono poi così tanto, e una presa di coscienza di Quinn, si occupa più che altro di Vishous ancora una volta.
Questo, per me, è il vero difetto: basta, non ne può più dei tormenti di Vishous, delle sue manie, delle sue fissazioni ecc ecc...
Avrei capito nuovi problemi, un qualche tipo di evoluzione o involuzione nel rapporto con Jane legato appunto a dei cambiamenti (assolutamente diversa, ad esempio, la storia di Wrath e Beth nel libro precedente, se non sbaglio, che scaturisce in effetti da NUOVE complicazioni e porta a NUOVE dinamiche).
Ma far scaturire il tutto dalla situazione di Payne e da un equivoco con Jane mi è sembrato troppo debole: un altro esempio di insomma equivoci fini a se stessi per rivitalizzare un pò la cosa ai quali finora la Ward non aveva mai ceduto.
La reazione di Vishous, e tutto ciò che ne consegue, ripercorrono praticamente le stesse tappe del libro a lui dedicato, compresa la "rinascita" e la nuova dimensione del rapporto sia con Jane sia con Butch.
A questo punto, secondo me, delle due una: o è stato inutile il libro di Vishous oppure è inutile la ripetizione avvenuta in questo.
Non dico che il libro non mi sia piaciuto, nè che sia quello che preferisco meno di tutta la Serie, ma secondo me la Ward "non era in forma" scrivendo questo libro.
Non ho mai assistito, da parte sua, a sviste tipo quella di ...
Payne che correndo verso i lesser di cui sente l'odore, avverte la sua aggressività nelle zanne, nel braccio che regge il pugnale ecc....quando in realtà è disarmata
Infatti raccoglie dopo, nel vicolo, una specie di pezzo di una Ford se non sbaglio, da usare come arma
Son contento di aver azzeccato "l'origine" di Manny sin dalla sua prima apparizione nel libro di Vishous, e curioso per i possibili sviluppi futuri sia degli altri personaggi, sia della trama in generale con questa novità di Xcor e i suoi seguaci