Edizione Mondolibri - dicembre 2017
Xcor e Layla, l'Eletta e il traditore: non possono stare insieme, non possono separarsi.
C´è chi nasce malvagio e chi, come Xcor, lo diventa per le circostanze della vita. Rifiutato dalla madre per una deformità, Xcor è stato cresciuto dal Carnefice in un campo di addestramento militare ed è infine diventato il capo della Banda dei Bastardi, che combattono i lesser per il gusto di uccidere e tramano contro il Re per conquistare il potere. Con la complicità di alcuni aristocratici infedeli, Xcor è quasi riuscito a uccidere Wrath e ora che è stato catturato aspetta solo di essere giustiziato per alto tradimento. Ma Layla, l´Eletta che si è innamorata di lui e che continua ad amarlo contro tutto e tutti, è disposta a qualunque cosa pur di salvarlo. E forse, ancora una volta, l´inesauribile potere dell´amore saprà compiere il miracolo, cambiando l´anima di un vampiro che ha conosciuto solo morte e dolore. Immergetevi in questo nuovo capitolo della saga: vi farà ridere, commuovere e battere il cuore.Libro bellissimo, molto fluido e scorrevole nonostante i numerosi POV.
Questa non era una delle mie coppie preferite, Xcor mi era per lo più indifferente e Layla lagnosa. Quindi direi che la maestria della Ward ha colpito ancora.
Due parole sui personaggi:
Xcor - inizialmente rassegnato a quella che crede la sua fine, si dimostra un ottimo capo della sua banda, sempre razionale e senza eccessi, innamorato della sua Layla. Commoventi le parti che raccontano il suo passato.
Layla - finalmente prende delle decisioni, dimostra di avere carattere e non arretra dalle sue posizioni.
Wrath - un re, giganteggia su tutti. Vuole la pace e prende le decisioni che servono. Non l'ho mai amato così tanto.
V - Solita roccia fredda e razionale quando prende decisioni per la confraternita. Meno per quanto riguarda la vita privata. Mi auguro che la Ward risolva i suoi problemi nel prossimo libro e che non si verifichi quanto lascia intuire, perché sarebbe imperdonabile.
Thor - deludente, un marmocchio fuori controllo assetato di vendetta. Ma un paio di ceffoni alla fine se li piglia, reali e metaforici. Peccato che non gliene abbia dati anche Autumn. Riacquista la ragione nel finale in virtù della scoperta che fa.
E veniamo al personaggio più odioso del libro
Qhuinn, un altro marmocchio fuori controllo, irragionevole, vendicativo, rancoroso, incosciente e fuori di testa. Il suo comportamento con Layla è intollerabile.
Meno male ci pensa
Blay a riportarlo alla realtà. Blay è ottimo in questo libro, risoluto, deciso e coerente. Purtroppo ci vorrà tutto il libro, ma i loro problemi si risolvono.
Peccato per un finale forse eccessivamente roseo, visti i rapporti fra Qhuinn e Layla fino a quel momento. Forse ci voleva un capitolo in più per la presa di coscienza.
Ultimo commento per
Lassiter, qui più serio del solito, del quale non vedo l'ora di conoscere gli sviluppi della storia.
Edited by Antonella P. - 3/1/2018, 10:46Attached Image: The chosen